Dopo la sconfitta per 4-2, ha parlato in conferenza stampa Palladino:
Sembra che a deciderla siano stati dei colpi da campioni.
“Si sono stati gol incredibili. Abbiamo preso dei gol di una qualità tecnica incredibile. Aldilà di questo faccio i complimenti al Napoli. Nel primo tempo abbiamo concesso poco al Napoli. Potevamo fare meglio le ripartenze, nel secondo tempo abbiamo avuto una gestione della palla in cui potevamo fare meglio. La squadra ha reagito sul 3-1, peccato per il quarto, potevamo evitarlo. Vanno fatti i complimenti al Napoli. La squadra ha dato tutto.”
Alla vigilia avevi parlato del Napoli in difficoltà ma sono sempre i Campioni d’Italia. Nel Bilancio era uno scontro diretto, cambia qualcosa per voi? Il Napoli ha ancora speranze?
“il mio futuro è sabato a Bologna, sono queste sette partite. Le qualità le avevamo dette ieri. Hanno tirato fuori dei gol strepitosi. Puoi farci poco o nulla. La sconfitta nonc ambia nulla. Dobbiamo giocarcela alla grande. Proveremo a far il nostro meglio. Il Napoli può fare bene, la squadra sta bene e ha recuperato grandi giocatori.”
Volevo chiederti su Zerbin e Colpani lei lo vedrebbe nel 433 del Napoli?
“Zerbin ha fatto molto bene, ha difeso molto bene sulla sinistra, ha attaccato bene. Mi è piaicuto e ha fatto un’ottima prestazione. Colpani io lo vedo al Monza, può giocare ovunque e sa giocare a calcio. Ha grandi qualità tecniche. Sta crescendo.”
Ci sono stati problemi di imprecisione ma anche di stanchezza?
“Credo che siano stati problemi di scoraggiamento. Prendere gol così in sei minuti, la squadra si è disunita. Sappiamo che vogliamo giocar ebene, la bravura del Napoli è stata a venirci a prendere. Domani analizzeremo gli errori.”
Spesso ci dici che si parla di troppo poco del Monza, ti senti sottovalutato dall’opinione pubblica?
“Sinceramente si, riconfermarsi in Serie A, non è mai semplice. L’anno scorso eravamo una neopromossa. Vanno dati i meriti ai ragazzi. Stanno facendo qualcosa di storico e che rimarrà nella storia del Monz. Stanno facendo qualcosa di molto importante. Non si risalta, sembra scontato ma all’interno lo sappiamo. Sappiamo il percorso che stiamo facendo.”
