Vigilia di Pasqua in Serie A, si gioca, in anticipo, questa 29^ giornata. Allo Stadio Artemio Franchi di Firenze si affrontano Fiorentina e Spezia, affidata al sig. Federico Dionisi della Sezione di L'Aquila. La squadra di Italiano cerca conferme dopo l'ottimo rendimento delle ultime giornate dove, tra campionato e coppe, tra il mese di Febbraio e il mese di Marzo, non ha mai conosciuto sconfitta (ultima vittoria contro la Cremonese in Coppa Italia che ha ipotecato, in sostanza, l'accesso alla Finale). 4-2-3-1 per il mister che si affiderà al portiere Terracciano, in difesa, recuperato Milenkovic, ma a far coppia con Igor al centro della difesa ci sarà Martinez Quarta a far coppia con Igor, ai lati Dodò e capitan Biraghi; a centrocampo lo squalificato Amrabat sarà sostitutito da Castrovilli in coppia con Mandragora; più avanti troviamo Bonaventura, galvanizzato dalla rete che ha permesso la vittoria contro l'Inter, Sottil e Ikonè; in avanti conferma per Cabral, 8 reti nelle ultime 11 per lui. Lo Spezia del neo tecnico Semplici, trascorsi viola anche per lui, invece, non naviga in acque tranquillissime, appena +6 sulla zona retrocessione, viene dal buon pareggio interno contro la Salernitana, una partita che si era messa male e poi recuperata. Il tecnico ex Spal e Cagliari, che dovrà fare a meno di ben 8 giocatori, conferma il 4-3-3 con Dragowski in porta (ex della partita); difesa che vede l'assenza pesante di Mattia Caldara e quindi, da sinistra verso destra, il rientro di Simone Bastoni tra i titolari è ancora rinviato, ci sarà Wisniewski, con Nikolaou e Ampadu al centro con Amian a destra; ; a centrocampo la fantasia di Zurkowski (altro ex della gara), complice l'assenza di Kovalenko, sarà affiancata alla pragmaticità di Bourabia e alla sostanza di Ekdal; in avanti, gradito ritorno dalla squalifica per M'Bala Nzola che va a completare il tridente formato dal gioiellino Maldini e da capitan Gyasi. Partita molto tesa soprattutto agli albori, quando non succede praticamente nulla. Al 25' Biraghi, uomo assist e uomno cross per antonomasia in questo campionato, cerca di proporre una palla al centro per Cabral, ma arriva la sfortunitassima deviazione da parte di Wisniewski che trafigge l'incolpevole Dragowski e fa autogol. Partita che si accende con lo Spezia che non sembra demordere: passano solo 7 minuti e Nzola (lettura pessima da parte di Igor) insacca Terracciano, su assist di Dragowski! Termina il primo tempo sul punteggio di 1-1. Secondo tempo che vede confermate le formazioni e tempi di gioco minimo con molte interruzioni. Girandola di sostituzioni per i due tecnici. Calcio di punizione di Biraghi su cui Dragowski risponde alla grande. Succede poco con tanti capovilgimenti. Anzi, succede tutto nel finale: Jovic raccoglie un pallone invitante di Brekalo che nel frattempo aveva mandato a spasso tutta la difesa spezzina, ma l'attaccante angola un pò troppo il tiro. Dall'altra parte, Shomurodov si trova tra i piedi la palla dei tre punti, ma non si capisce come, perchè, sbaglia clamorosamente. Nel finale bagarre in area di rigore dello Spezia con tutti gli interpreti viola alla ricerca della gloria, ma la palla non vuole saperne di entrare. Ecco le pagelle di Fiorentina Spezia 1-1:
FIORENTINA
TERRACCIANO 5,5 Non è il classico portiere da cui ci si aspettano parate eccezionali, bada più al sodo, meno foto per i giornalisti e più praticità. C'è dell'incomprensione col compagno Igor al momento del pareggio di Nzola.
BIRAGHI 6,5 Più pericoloso in discesa, quindi più utile sul fronte offensivo, che efficace in interventi difensivi. D'altronde ha questo merito: incutere paura ai suoi diretti avversari e cercare di mettere in mezzo palloni utili alla testa di Cabral o ad un tiro dalla distanza di qualche altro compagno. Anzi, a volte è lui stesso a provarci come nel caso della rete, complice la deviazione di Wisniewski che batte Dragowski. Ancora pericoloso su calcio piazzato, Dragowski la prende come può.
IGOR 5 Molto forte in marcatura, così come in copertura. Cerca di tenere a bada Nzola in qualsiasi modo, ma che pasticcio nel caso del pareggio di Nzola: pessima comunicazione col proprio portiere, pessima scelta di tempo. Il peggiore dei suoi perchè l'errore pesa 2 punti!
MARTINEZ QUARTA 6 Molto meglio rispetto al turno precedente quando, in sostanza, risultò uno dei peggiori dei suoi. Stavolta, non perde terreno sul diretto marcato, non si fa superare facilmente e risulta provvidenziale in qualche intervento. Partecipa attivamente anche all'azione offensiva.
DODO' 6,5 Vale lo stesso discorso fatto per Biraghi. Molte qualità da pedina offensiva, più di una preoccupazione in fase difensiva. Qualche sgroppata degna di nota, con scatti poderosi.
CASTROVILLI 5,5 Torna dopo un lungo calvario e dopo una parentesi non proprio da raccontare quando era in campo. Sta dimostrando, con oggi pure, che può essere molto utile a questa Fiorentina. Partecipa attivamente alla manovra viola, sa rendersi pericoloso, buon possesso. Insomma, il passato sembra essere alle spalle per il "Castro", ma serve un qualcosina in più.
MANDRAGORA 6 Tanta sostanza. E' un centrocampista molto duttile, utile in fase difensiva, altrattanto nella fase di costruzione dal basso. Sa rendersi molto pericoloso dalla distanza con parabole che vengono, però, controllate dal portiere avversario. Serve solo un pò di fortuna.
SOTTIL 5,5 Voglia di spaccare il mondo a go-go, ma nella sostanza poca incisività. Sguscia tra gli avversari in maniera fluida e veloce, ma stenta l'ultimo passaggio, quello decisivo, non trovando i varchi giusti. Sembra avulso dalla manovra viola.
BONAVENTURA 6,5 L'artefice dell'impresa del Meazza, il match winner che oggi però non si è ripetuto. Giostra in maniera perfetta tra centrocampo e trequarti indossando i panni del rifinitore e mettendo palloni pericolosi al servizio del reparto offensivo dei viola. Non proprio un incubo per gli spezzini, ma diciamo che non hanno dormito sonni tranquilli lì dietro.
IKONE' 6 Veloce, imprevedibile, un difficile cliente per la retroguardia bianconera. Ha il compito di trovare il famigerato "bandolo della matassa", di spaccare la partita e di spianare la strada alla definitiva vittoria. Il troppo strafare, a lungo andare, potrebbe costare caro, però. Giusta la sostituzione.
CABRAL 6 Da oggetto misterioso a giocatore imprescindibile per questa squadra. Fa il suo: tante sportellate con i difensori avversari, pericoloso in area (dove è marcato in modo asfissiante da tutto il pacchetto difensivo dello Spezia), gioco aereo molto convincente, tenta la conclusione più volte, bellissima rovesciata che lambisce la traversa, ma gioco fermato dall'arbitro. Non vale!
BREKALO 6,5 Nemmeno il tempo di entrare in campo che centra il palo su uno strappo di Bonaventura e provoca un ammonizione per il difensore spezzino Amapdu. Bella l'invenzione per Jovic che però non trova la giusta conclusione verso la porta.
NICO GONZALEZ 5,5 Ha delle qualità e questo è innegabile. Ha della verve invidiabile che lo mette in prima persona in parecchie situazioni pericolose a vantaggio della sua squadra. Funambolo dell'attacco viola, ma sprecone nel finale. Doveva cambiare la partita, ma nulla.
BARAK 6 Altra esclusione per lui dall'11 titolare, ma non è una punizione. In questo momento, Italiano sa come far girare a mille la squadra e guarda solo al bene della stessa. Entra a partita in corso e fa quello che gli riesce meglio: essere pericoloso e cercare di scalfire il muro spezzino. Non gli riesce.
JOVIC 6 Entra nel finale e si presenta a tu per tu con Dragowski: ha la palla del possibile vantaggio viola, su ottimo spunto da parte di Brekalo, ma la angola troppo e finisce fuori.
DUNCAN 6 Tanta voglia e tanto ordine per lui. Scatta un paio di volte, diretto verso l'area spezzina dove fa quel che può per creare qualche grattacapo. Un buon ingresso.
ITALIANO 5,5 Sulle ali dell'entusiasmo. In questo bimestre magico la Viola ha raccolto: passaggio del turno in Conference League con i crismi della favorita alla vittoria finale, finale di Coppa Italia ipotecata con uno 0-2 alla Cremonese che lascia poche speranze ai grigiorossi (appena tre giorni fa) e vittorie di prestigio contro Milan e Inter. La ciliegina sulla torta sarebbe stata la decima vittoria, ma oggi lo Spezia ha messo i bastoni tra le ruote alle speranze viola. Sembra che, anche se verso il termine della stagione, Italiano abbia trovato, comunque, la quadra giusta per la sua Fiorentina.
SPEZIA
DRAGOWSKI 7 Pomeriggio da ex dell'incontro. Ci teneva a fare bene e qualche intervento, anche se nella tranquillità più totale; meno tranquillo e più plastico e decisivo sulla punizione di Biraghi. Se poi ci mettiamo anche un assist per il momentaneo pareggio di Nzola.
WISNIEWSKI 5 L'erede designato di un certo Kiwior. Ne condivide l'origine, entrambi sono polacchi, ma per il resto forse è ancora troppo presto per dargli un'etichetta. Per ora, è un calciatore bravino, niente di più, anche quando è dirottato sulla sinistra piuttosto che al centro. Sfortunatissimo a deviare il tiro cross di Biraghi e provocare, con autogol, il vantaggio viola. Viene anche ammonito, in sostanza il peggiore del pacchetto arretrato.
NIKOLAOU 6 Per lo più attento anche se qualche sbavatura difensiva la commette quando sembra andare un pò in difficoltà. Si dedica anima e corpo alla difesa senza tante discese in avanti. Buon lavoro.
AMPADU 5,5 Molto duttile per l'economia di squadra, si sgancia dalla difesa dimenticando quello che è il suo ruolo principale ossia centrale difensivo. Non proprio la sua migliore partita anche se in qualche occasione è sembrato attento. Un pò di confusione e forse di stanchezza.
AMIAN 6,5 Molto forte nel tu per tu con gli avversari. Cerca di limitare al meglio le sortite nemiche con contrasti efficaci e molto ben eseguiti. Non si sgancia quasi mai, più preoccupato a limitare le offensive della Fiorentina che partecipare al gioco di squadra, ma il primo tentativo del match porta proprio la sua firma. Il migliore del pacchetto difensivo.
ZURKOWSKI 6 Forse ha sentito troppo la partita, essendo un ex. Poco incisivo, poco estro lasciato alla sua libera invenzione. Può fare molto meglio, sdal punto di vista realizzativo. Una partita nella norma.
EKDAL 6 Molta sostanza, vero baricentro di questa squadra. Fa una buona prova e lo trovi dappertutto nonostante la carta di identità, alla dicitura "anni", segna 33 primavere. Qualche bel lancio.
BOURABIA 6,5 Ci mette il solito impegno svolgendo il classico "compitino", e questo è un merito; cerca anche l'imbucata perfetta per i suoi attaccanti con passaggi che rasentano la perfezione.
MALDINI 6 Partita sottotono. Viene ammonito nel pieno del primo tempo e forse questo cartellino condiziona la sua gara. Rimandato.
NZOLA 7 Amato dai suoi fantallenatori, figuriamoci dai suoi tifosi. Ne approfitta, nel primo tempo, della pessima scelta di tempo di Igor, complice una pessima comunicazione col portiere Terracciano per trafiggerlo e segnare il gol del pareggio. Si sacrifica tanto, ingaggia e vince numerosi duelli. Le speranze di salvezza dello Spezia passano per i suoi gol e lui sta facendo ottimamente il suo dovere.
GYASI 5 Capitano di questa nave, sono affidate a lui tutte le speranze per una prossima permanenza in massima Serie. Guardando all'intero campionato, ha deluso e tanto i suoi possessori. Appetibile in sede di asta perchè listato centrocampista per uno che gioca perennemente in attacco. Ci si aspettava qualche numero in più di reti, di assist, ma siamo ai limiti del nulla. Non possiamo ancora perdonare la sua assenza di bonus (eppure era riuscito anche a segnare, ma in netto fuorigioco). Altra partita pessima la sua, spesso saltato, spesso inutile in mezzo al campo.
CIPOT 6 Mossa a sorpresa di Semplici che lancia nella mischia lo sloveno al posto dell'ammonito Maldini, piuttosto che, come logico che sia, vedere Shomurodov. Gioca in un ruolo molto avanzato di supporto alla punta Nzola e quando riparte fa davvero male. Cross pericolosi per lui.
S. BASTONI 6 Ce lo aspettavamo titolare dopo diverso tempo passato ai box. Fa un compito nella media, gioca sulla linea dei centrocampisti e in sostanza fa pochi danni e qualche intervento per stoppare l'iniziativa viola.
SHOMURODOV 5 Chance incredibile sul tramonto della partita, riprova lo scavetto che tanto gli aveva portato fortuna contro la Salernitana, in un uno contro nessuno golosissimo, ma sbaglia completamente. Che occasione sprecata!!!!!
ESPOSITO 6 Entra subito nel match con il compito di difendere questo punto con i denti. Sbroglia pratiche difensive, allontana il pallone che sembra rovente. Compito ben riuscito.
VERDE S.V. Pochissimo spazio per lui. Forse la sua fantasia doveva essere sfruttata prima.
SEMPLICI 6,5 Una prima frazione di tempo che vede tanta Fiorentina che sembra poter fare ciò che vuole e Spezia attento a chiudere e ripartire come nel caso del pareggio. Nel secondo tempo, cerca di mescolare un pò le carte rendendo il suo Spezia più solido, evitando di perdere uomini durante il match (infatti le sue sostituzioni hanno riguardato gli ammoniti), con maggiore voglia e giocando a viso aperto, mantenendo un pareggio che può valere oro al termine del campionato.
