Salernitana Inter, le pagelle: l’Inter non sa più vincere, Candreva la riacciuffa allo scadere
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Salernitana Inter, le pagelle: l’Inter non sa più vincere, Candreva la riacciuffa allo scadere

Ochoa para tutto, Mkhitaryan box to box, Bronn un disastro, che fantasma Correa

Claudio Novella

Di Claudio Novella

venerdì 07 aprile 2023 19:15

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In un momento molto complicato della propria stagione, con i pensieri inevitabilmente rivolti alla sfida al Benfica nei quarti di finale di Champions League di martedì prossimo, nonché dopo le polemiche della sfida giocata in settimana contro la Juventus in Coppa Italia, l’Inter si presenta all’Arechi di Salerno cercando un successo per non complicare ulteriormente il cammino verso un posto tra le prime quattro della classifica della Serie A. Dal canto proprio, la Salernitana è reduce da quattro pareggi consecutivi, il che lascia facilmente dedurre che non sia una formazione facile da battere. Gli uomini di Paulo Sousa cercano un successo che li indirizzerebbe verso un tranquillo finale di stagione, nemmeno lontano parente della rincorsa alla salvezza al cardiopalma vissuta nella scorsa annata. La sfida si mette subito in discesa per la truppa di Inzaghi che, dopo appena sei minuti, è già in vantaggio: Asllani verticalizza sulla testa di Lukaku, il quale fa da sponda per l’inserimento dell’accorrente Gosens che, tutto solo davanti ad Ochoa, lo fredda senza esitazioni. Il gol subìto ad inizio partita è realmente una mannaia sul morale dei padroni di casa che, completamente in bambola, due minuti dopo rischiano di capitolare nuovamente: Correa ruba palla e, giunto al limite dell’area granata, appoggia per Lukaku, il quale, però, chiude troppo il suo destro, spedendo il pallone non distante dai pali della porta di Ochoa. La difficoltà dei ragazzi di Paulo Sousa è palese, la Salernitana non riesce ad imbastire una manovra ragionata e soffre terribilmente la pressione nerazzurra. Al 13’ minuto, ancora Asllani trova un gran pallone filtrante per Gosens, bravo ad inserirsi, ancora una volta, nel cuore della difesa campana come un coltello caldo nel burro; l’ex atalantino appoggia in mezzo per Lukaku che, però, non si fa trovare al posto giusto. Dopo questo inizio roboante, l’Inter abbassa un po’ il ritmo, gestendo agilmente il pallone; poco dopo la mezz’ora, Correa si rende pericoloso con un colpo di testa sul quale, però, Ochoa è bravissimo; il tutto, però, è vanificato da un fischio arbitrale. A questo punto la Salernitana dà l’impressione di riuscire a darsi una scossa, iniziando a costruire qualche buona azione e così, al 43’, finalmente riesce ad affacciarsi dalle parti di Onana, con una conclusione di Coulibaly sulla quale, comunque, il portiere nerazzurro non si fa sorprendere. Prima della conclusione dei primi 45 minuti di gioco, è ancora Lukaku che, di testa, riesce a rendersi pericoloso, ma il belga trova sulla sua strada uno strepitoso Ochoa. Durante l’intervallo, Paulo Sousa prova a modificare l’assetto tattico dei suoi, sostituendo un frastornato Bronn con Dia ma, dopo appena quattro giri di orologio, Barella è pericolosissimo dalla distanza, centrando il palo con una conclusione di destro. Dopo appena due minuti, l’Inter va ancora vicina al raddoppio, con un colpo di testa di De Vrij che, però, non trova lo specchio della porta campana. Al 65’, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Lukaku fallisce clamorosamente il raddoppio da zero metri, colpendo la traversa. Dopo una girandola di cambi, è la Salernitana a rendersi pericolosa, pareggiando il conto delle traverse con Dia, che colpisce il montante con una girata di destro. All’82’, Lukaku trova in profondità il neoentrato Lautaro Martinez, ma l’attaccante argentino spreca malamente con una conclusione debole, che non impensierisce Ochoa. Dopo appena due minuti, il portiere messicano deve ancora intervenire su una conclusione di sinistro dell’attaccante belga. Come spesso e volentieri accade nel calcio, le numerose occasioni non concretizzate sono pagate a caro prezzo dalla formazione nerazzurra, incapace, come spesso le capita nell’ultimo periodo, di capitalizzare. Proprio al 90’, allora, Brozovic perde palla, l’ex Candreva va via sulla fascia destra, non viene contrastato da Dimarco e, così, scaglia un tiro cross che si infila all’incrocio, con Onana non proprio esente da responsabilità. Finisce 1-1 una sfida giocata su buoni ritmi e che ha certamente regalato un piacevole spettacolo. L’Inter spreca una grandissima occasione di mantenere il quarto posto che, a questo punto, vacilla sempre più, mentre la Salernitana coglie meritatamente i frutti di un atteggiamento molto più coraggioso rispetto a quanto fatto vedere nel primo tempo, strappando un punto figlio della voglia di non mollare mai

 

SALERNITANA

 

OCHOA 7

Para qualsiasi cosa sia parabile ed anche di più, alimentando la leggenda delle sei dita; è incolpevole sul gol

DANILIUC 5,5

Sulla sua valutazione pesa molto il pallone sciaguratamente lasciato sfilare in occasione della rete di Gosens

GYOMBER 6,5

Chiude in maniera tempestiva tutte le faglie della difesa granata

PIROLA 6

Non inizia benissimo ma cresce in personalità con il passare dei minuti

BRONN 5

Perde Gosens in occasione del gol dell’esterno ex Atalanta ma, al di là di questa azione, gioca una partita di totale difficoltà sugli inserimenti degli attaccanti nerazzurri

L. COULIBALY 5,5

È piuttosto in difficoltà, soprattutto durante il primo tempo. Non riesce a garantire il solito numero di palle recuperate

VILHENA 5

Totalmente evanescente, pasticcia molto con i pochi palloni che gli passano tra i piedi

BRADARIC 6

Ha grande corsa e grande gamba; non sfigura per niente nel confronto sulla sua fascia con Dumfries ma non sempre riesce a sfornare dei cross interessanti

CANDREVA 6,5

Trova un eurogol allo scadere che regala un pareggio preziosissimo ai suoi. In generale, al di là della rete, è uno dei più positivi per qualità e personalità

KASTANOS 5,5

Da lui ci si aspettava molto di più; non si vede un granché e, in generale, non trova mai una giocata degna di nota

PIATEK 5

Il pistolero ormai ha le polveri bagnate da troppe giornate; oggi erano totalmente allagate

DIA 6,5

Il suo ingresso dà brio e velocità all’attacco campano, forse sarebbe stato opportuno schierarlo titolare

TROOST EKONG 6,5

Buona prestazione, annulla Correa e non la fa mai vedere a Dzeko, imponendo la propria fisicità

NICOLUSSI CAVIGLIA 6,5

Ha un ottimo impatto sulla partita con buone verticalizzazioni

BOHINEN S.V.

Gioca pochi minuti, non è giudicabile

BOTHEIM S.V.

Entra a partita quasi conclusa, non si può esprimere una valutazione

All. PAULO SOUSA 6

Alla fine, la sua squadra trova un pareggio meritato per la tenacia che ha messo in campo, ma ha decisamente regalato il primo tempo all’Inter, con una formazione troppo rinunciataria. Con i cambi ha drasticamente cambiato marcia ai suoi

 

INTER

 

ONANA 5,5

È autore di qualche intervento attento ma si fa sorprendere in maniera colpevole sul gol di Candreva

DARMIAN 6,5 

È attento, non soffre mai i tentativi di inserimento di Kastanos e di Vilhena

DE VRIJ 6

Qualche intervento in ritardo ma prestazione sufficiente; si rende anche pericoloso in occasione di un calcio d’angolo

ACERBI 6,5

Buona prestazione sia in marcatura che in impostazione

DUMFRIES 5,5

È limitato nel suo raggio d’azione dalle discese di Bradaric. Gioca un discreto primo tempo ma cala vistosamente nella ripresa

BARELLA 6

Con una bella conclusione trova il palo ma la sua prestazione non regala altri squilli

ASLLANI 6,5

Nei primi 45 minuti verticalizza in maniera pregevole, soprattutto per gli inserimenti di Gosens. Da un suo lancio scaturisce il gol del momentaneo vantaggio interista

MKHITARYAN 6,5

Corsa e qualità, non solo in avanti ma anche in copertura. È il migliore dell’Inter

GOSENS 6,5

Fa vedere sprazzi del giocatore di grande corsa che si è visto all’Atalanta

CORREA 5,5

Sottotono, gira spesso a largo dell’area campana e non trova mai una giocata di vera qualità

LUKAKU 6

Con una sponda di testa libera Gosens al tiro per il vantaggio nerazzurro; si sbatte tanto ma fallisce una clamorosa occasione da zero metri, spedendo la palla sulla traversa

LAUTARO MARTINEZ 5,5

Entra veramente male in partita, non sfrutta almeno due buone occasioni, una delle quali a tu per tu con Ochoa

BROZOVIC 5,5

Perde un pallone sanguinoso da cui nasce l’azione del pareggio di Candreva

GAGLIARDINI 6

Si dà molto da fare in fase di interdizione, meno in costruzione

DIMARCO 5,5

È reo di non chiudere Candreva in occasione del pareggio della Salernitana, temporeggiando inutilmente e colpevolmente

DZEKO S.V.

Gioca pochissimi minuti, non è giudicabile

All. INZAGHI 6

L’Inter crea tante occasioni ma la squadra non è cinica nel concretizzarle; Ha il demerito, non solo di non chiudere la partita, ma anche di concedere troppe occasioni all’avversaria, non spingendola giù quando si trovava sull’orlo del precipizio. Con questo ritmo rischia seriamente di non concludere la stagione in uno dei primi quattro posti

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