Avvio di partita dinamico, subito le proprie idee di gioco applicate in campo ma passa del tempo prima che si affinino le giocate, solo dalla mezzora di gioco le squadre prendono coscienza dei loro mezzi e iniziano a manovrare con efficacia; arrivano infatti due gol, uno per parte, con Colpani e Beto che chiudono in rete le rispettive azioni orchestrate dai propri compagni. Nella ripresa l’andazzo è simile ma si allungano le squadre e subentra la stanchezza per entrambe. L’Udinese però sembra avere una prestanza superiore e la sfrutta al meglio mantenendo una rapidità di gioco che gli consente di andare a rete con Udogie, al termine di un azione molto veloce e sullo stretto. Sul finale poco altro o nulla di rilevante.
MONZA-UDINESE 1-2
MONZA
DI GREGORIO VOTO 6
Pronto quando chiamato in causa ma non può nulla sui gol subiti.
CALDIROLA VOTO 5
Sui contrasti aerei non ha grossi problemi ma risulta macchinoso in marcatura, come quella su Beto in occasione del gol pareggio. Non agevola affatto i compiti dei compagni di reparto.
MARRONE VOTO 6
Il più ordinato del terzetto difensivo: disimpegni semplici per la ripartenza dei compagni, ci mette sempre una pezza, senza troppi fronzoli.
CARLOS AUGUSTO VOTO 6
Tecnicamente dotato e ha i meriti di innescare l’azione del vantaggio iniziale. In fase difensiva mostra qualche pecca di concentrazione, la fortuna lo aiuta.
BIRINDELLI VOTO 6
Buon lavoro da cursore a tutta fascia ma l’avversario in corsia non è dei più gentili e deve dedicarsi più alla fase di copertura, a discapito delle avanzate offensive.
COLPANI VOTO 7
Presente in entrambe le fasi di gioco: gran lavoro coadiuvante alla squadra, con e senza palla, che viene anche premiato dal gol che vale il vantaggio iniziale del Monza.
SENSI VOTO 6
Ruolo di regista basso interpretato discretamente ma senza giocate rilevanti. Giro palla pulito, senza troppe pretese.
VALOTI VOTO 5
Fatica, e non poco, sia in fase di possesso palla che non: problemi di posizionamento e nella lettura del gioco che costano dei rischi alla squadra.
MOLINA VOTO 6
Primo tempo sottotono e poco coinvolto. Migliora nella ripresa, più grinta e soprattutto più concentrato sulla lettura del match, con alcuni palloni rubati in corsia trasformati in ripartenze.
CAPRARI VOTO 6
Approccio iniziale all’altezza delle aspettative, sfoggia la sua tecnica innescando gran parte delle occasioni del Monza con rapidità e precisione, suo l’assist per Colpani. Nella ripresa cala vistosamente il rendimento, non riesce più a incidere.
PETAGNA VOTO 5.5
Anche per lui una prestazione progressivamente calante. Nel primo tempo un paio di tagli che lo rendono pericoloso, poi solo movimenti per alzare il baricentro della squadra.
GITKJAER VOTO 5.5
Tanto movimento ma poca applicazione.
PESSINA VOTO 6
Si disimpegna bene su mediana e fino alla trequarti, ancora in ripresa.
MACHIN VOTO 5.5
Vorrebbe prendere la partita in mano in maniera prepotente ma risulta disordinato. Grintoso ma poco lucido.
CIURRIA VOTO SV
Non valutabile.
ANTOV VOTO SV
Non giudicabile.
STROPPA VOTO 6
3-5-2 con cui Stroppa prova a garantire compattezza difensiva con la collaborazione dei due esterni, e in modo tale da dispensare le mezzali il più possibile da compiti difensivi e renderli liberi di aggiungersi al fronte offensivo. Costretto ad adattarsi all’evoluzione del match, risponde prontamente con cambi mirati.
UDINESE
SILVESTRI VOTO 6.5
Non sempre sicuro nelle uscite ma spiccati riflessi tra i pali che gli consentono di murare diverse occasioni a tu per tu degli avversari.
BECAO VOTO 6.5
Fisico ed esperienza lo rendono un ostacolo difficile da superare. La sicurezza dei mezzi tecnici gli permette di andare più di una volta in sovrapposizione, andando a realizzare l’assist per Beto
NUYTINCK VOTO 6
Qualche momento di adattamento iniziale ma una volta prese le misure chiude anzitempo tutti gli spazi.
MASINA VOTO 6
Non sempre impegnato su quel lato, tanto da non disdegnare un avanzamento della posizione. Attento nelle chiusure, buona lettura delle azioni.
PEREYRA VOTO 5.5
Discreto approccio al match, propositivo nella prima frazione ma talvolta i passaggi risultano fuori misura. Nella ripresa perde lucidità, probabilmente a causa del lavoro in ripiego.
MAKENGO VOTO 6.5
Tanto lavoro sporco e senza palla, giocatore che non spicca sempre nella manovra ma che risulta fondamentale nella copertura degli spazi e nel dar chance di appoggio ai compagni.
WALACE VOTO 6
Più mediano che regista ma riesce ad abbinare i due compiti senza peccare mai di presunzione. Equilibrato.
LOVRIC VOTO 6
Giovane dotato di buon piede, bene in fraseggio, anche con qualche inventiva sulla trequarti offensiva.
UDOGIE VOTO 7
Motore dei bianconeri, in costante movimento per cui difficile da arginare. Presenza rilevante in entrambe le fasi di gioco abbinata a corsa e inventiva. Viene premiato dal gol, al termine di un’azione da lui avviata, che a sua volta regala la vittoria ai suoi.
DEULOFEU VOTO 6.5
Regista offensivo che sforna idee e colpi di genio costantemente, il valore aggiunto nel reparto offensivo.
BETO VOTO 7
Completa egregiamente il compagno di reparto con la sua struttura fisica e la scaltrezza dei movimenti che gli permettono di rubare il tempo ai difensori, come nel caso del gol del pareggio.
SUCCESS VOTO 6
Non incisivo sulla partita ma molto lavoro in pressing che aiuta la squadra a tenere a bada i portatori di palla del Monza.
NESTOROVSKI VOTO 6.5
Subentra per uno scampolo di partita e fa fruttare al meglio quei pochi palloni toccati: assist filtrante e vincente per il gol della vittoria.
ARSLAN VOTO 6
Partita dedita perlopiù al filtro sulla linea di centrocampo, fondamentale nel ripulire i palloni.
EBOSSE VOTO SV
Non valutabile.
SAMARDZIC VOTO SV
Non giudicabile.
SOTTIL VOTO 6.5
3-5-2 speculare di Stroppa e con le stesse esigenze di compattezza della retroguardia. L’intera squadra lavora e costruisce con la finalità di agevolare le punte, libere di spaziare e di operare di fantasia. Ha meriti relativi al tempismo nell’effettuare i cambi, legge in anticipo il match e cambia istantaneamente i giocatori che davano lievi segnali di cedimento fisico, ciò ha concesso costante prestanza fisica nell’arco dei 90 minuti.
