Bisognava vincere per puntare al 4° posto. Soprattutto bisognava non perdere perché la sconfitta sarebbe stata davvero deleteria per le ambizioni bianconere. In una serata fredda di fine gennaio, probabilmente le due squadre hanno pensato più a non perdere che a vincere. Allegri soddisfatto della prestazione corale, e per il divario rimasto invariato da Milan e Atalanta, anche se la vittoria avrebbe potuto portare un entusiasmo significativo per la lotta al 4° posto.
"Stasera i ragazzi hanno giocato una bella partita. Venivamo da un periodo ricco di impegni e quindi per noi stasera era importante non perdere e mantenere il distacco dal 4° posto per chiudere gennaio positivamente. In caso di sconfitta sarebbe stato problematico. Negli ultimi venticinque-trenta metri bisogna essere più lucidi, più cattivi. E' giusto il pari. Noi abbiamo fatto un secondo tempo migliore rispetto al primo, e potevamo sfruttare meglio il campo aperto. Abbiamo affrontato un buon Milan e rimanere a questa distanza è importante. Sono contento perché i ragazzi stanno giocando più da squadra, capiscono meglio come affrontare le due fasi e come gestire la palla in certi momenti. Volevamo vincere, ma è andata così".
Questo è il gioco della squadra o l'assenza di Chiesa vi sprona a fare qualcosa in più? "Ho preso una squadra con Locatelli e senza Ronaldo. Non sono cambiate la caratteristiche dei giocatori, ma loro sono cresciuti in autostima. Nelle ultime 12 partite per 8 volte non abbaino subito gol, nelle ultime partite abbiamo fatto quattro gol a Roma, quattro in Coppa Italia. Forse è meglio che stia Landucci in panchina, che quando ci sono io quattro gol non si fanno mai. Sono fiducioso, crescerà la condizione di Dybala, Morata troverà più gol e Kean ci darà una mano. Unica cosa non bisogna perdere lo spirito di squadra sennò diventiamo presuntuosi e possiamo perdere con chiunque".
Come vede Rugani? "Bravissimo giocatore. Le qualità sono sempre quelle, non cambiano nel tempo. Ho trovato un giocatore dopo due anni che non aveva quasi mai giocato anche con più serenità e personalità. Si mette a disposizione ed è in fiducia. Rugani ha fatto una partita straordinaria, indipendentemente da Chiellini. Ha fatto interventi da difensore vero, ed è un ragazzo che merita".
Paolo Dybala? "Ha fatto una buona partita, nonostante anche lui avesse un problema di gastroenterite. Ci ha dato una mano anche se questo campo lo ha un po' penalizzato come a tutti i giocatori tecnici".
Provare ad attaccare di più, a portare più uomini in area, visto che manca uno dalle caratteristiche di Chiesa? "Noi ci arriviamo, ci proviamo sempre, anche se sbagliamo troppo. Federico, a cui faccio un grosso in bocca al lupo, è un giocatore che strappa ed è importante all'interno di una rosa. Ci manca, ma abbiamo Aké che un po' di caratteristiche da spacca-partita le ha anche lui. Abbiamo una rosa importante e con loro bisogna arrivare ad ottenere il massimo dei risultati".
