Dopo le fatiche di Champions League, l'Inter di Simone Inzaghi ha un nuovo avversario davanti. Allo Stadio Meazza in San Siro arriva il Bologna di Thiago Motta, una squadra in salute che ha ritrovato la sua stella perduta nell'ultimo turno. Qui Inter: assente Arnautovic, ne avrà ancora per un mesetto pieno, arruolabili, almeno per la panchina sia Frattesi che Sensi. Sollievo per Inzaghi, per le condizioni del match-winner di martedi contro il Benfica, Marcos Thuram (solo crampi) e che sarà regolarmente in campo. Per Calhanoglu niente turnover con Asllani come ampiamente prospettato alla vigilia del match e formazione confermata in toto. 3-5-1-1: Sommer tra i pali; trio difensivo composto da Pavard, non ci sarà De Vrij,dato titolare alla vigilia, al suo posto Acerbi, Bastoni; sulle fasce agiranno Dumfries e Dimarco; al centro Calhanoglu con ai suoi lati Barella e Mkhitaryan; in avanti un in formissima Lautaro Martinez con accanto un altrettanto intoccabile Marcus Thuram. Qui Bologna: nuovi problemi in difesa, vera punto di forza della squadra felsinea che vine da quattro clean sheet consecutivi, per ThiagoMotta che vede Kristensen aggiungersi alla lista indisponibili che vede già i nomi di Posch e Lucumì; gioca Lykogiannis. Moro può iniziare dalla panchina, chance da titolare per Freuler e Aebischer. Dopo lo splendido "hattrick" dell'ultimo turno torna tra i titolari anche Orsolini che agirà nel terzetto dietro l'unica punta Zirkzee. 4-2-3-1: Skorupski in porta; De Silvestri, Beukema, Calafiori e Lykogiannis in difesa; diga di centrocampo composta da Freuler e Aebischer; Zirkzee, come detto, unica punta, alle sue spalle agiranno Orsolini, Ferguson e Ndoye che cercheranno creare qualche problema alla squadra nerazzurra.
Appena 11 minuti per il vantaggio dell'Inter: corner calciato magistralmente da Calhanoglu, sbuca la testa di Acerbi che anticipa il diretto avversario e buca la porta di Skorupski, cade la sua imbattibilità dopo 439 minuti. 60 secondi più tardi: Lautaro Martinez, dopo aver scambiato con Thuram, si inventa un missile da 25-30 metri che non da scampo all'incolpevole Skorupski; è 2-0 Inter. Ingenuiità dello stesso argentino: su azione di calcio d'angolo abbraccia in area Ferguson. Dopo revisione al Var, l'arbitro Guida non può che fischiare il penalty: sulla palla Riccardo Orsolini tira sulla destra e non sbaglia, nonostante Sommer aveva individuato l'angolino, e cinquantesimo gol per "Orso" col Bologna in tutte le competizioni. Da segnalare un tentativo di rovesciata, ben eseguita, di Pavard. Monologo, o quasi, Inter, si va a riposo sul punteggio di 2-1. Partita divertente che sembrava in discesa per l'Inter, in doppio vantaggio dopo appena 12 minuti, ma riaperta dal rigore realizzato dal Bologna. Secondo tempo che vede il Bologna pareggiare con un gran gol di Zirkzee, imbeccato da un perfetto lancio di prima di Ferguson, che mette fuori tempo tutti, sia i tre difensori nerazzurri che Sommer. Trova la rete il neo entrato (al posto di un Thuram) Sanchez, ma c'è fuorigioco. Brivido al 74' per una deviazione di Lautaro Martinez su angolo claciato dal solito Calhanoglu. Nel finale si rompono un pò gli equilibri e sia il Bologna che l'Inter hanno l'occasione per portare a casa la vittoria. Non c'è più tempo: Il Bologna esce imbattuto dal Meazza, l'Inter non va oltre il pareggio dopo un inizio scoppiettante. Ecco le pagelle di Inter Bologna 2-2:
INTER
SOMMER 6 Ha una percentuale molto alta di rigori parati, ma stavolta non può nulla contro un Riccardo Orsolini assolutamente in un momento positivo. Eppure aveva anche intuito l'angolo, per poco, pochissimo...
PAVARD 6 Non male la sua gara. Si fa vedere molto in attacco, prova una rovesciata ben eseguita, dopo gli sviluppi di calcio d'angolo, prova la conclusione da lontanissimo che impegna seriamente Skorupski, si lancia in avanti alla ricerca di un cross che arriva. Insomma, niente male.
ACERBI 6,5 Secondo la distinta della Lega non doveva essre della partita, ossia doveva accomodarsi, almeno inizialmente in panchina. La sblocca lui con un colpo di testa, su assist pennellato di Calhanoglu, che anticipa di netto il suo avversario.
BASTONI 5,5 Lucido, ordinato, forse un tantino lento nello scaricare la palla in situazione di possesso neutro. Qualche responsabilità sul pareggio di Zirkzee ad inizio ripresa.
DUMFRIES 6 Corre tanto, macina chilometri importanti, ma non è così devastante, così incisivo. Primo tempo marcato da Ndoye che molte volte lo vede passare davanti, come un ritardatario quando perde il treno. Ecco il treno è Dumfries, il ritardatario, anche grazie al senso tattico dell'olandese, è il giocatore felsineo. Arriva qualche volta dalle parti di Skorupski, ma senza creare grossi pericoli.
BARELLA 6 Forse non troppo in partita. Si ha giocato e stranamente il gioco della sua squadra è passato poco per i suoi piedi. Ci sta una giornata di riposo.
CALHANOGLU 6,5 Assist preciso per la capoccia di Acerbi e Inter in vantaggio. Ha un tocco di palla molto elegante, di classe, ritmi di gioco che spaziano dal frenetico al lento, dolce, mieloso.
MKHITARYAN 6 Occasione per segnare, ma Calhnaoglu gliela toglie letteralmente. Un pò spento nel resto di gara. Sostituzione giusta.
DIMARCO 6,5 L'anma di questa Inter. Lui non gioca per la squadra, lui combatte per questa squadra e già solo questo basterebbe per far intendere il tipo di partita giocata. Nello specifico anche oggi mette la solità disponibilità, la solita foga, la solita gioia di un bambino che corona il suo sogno di giocare per la propria squadra del cuore. Sempre pericoloso su quella fascia, cross precisi e puntuali.
THURAM 6 Un acquisto passato sottotraccia, ma un vero e proprio colpo di mercato. Ha avuto un impatto devastante col nostro campionato anche se forse le ultime due uscite sono state un pò sottotono, ma ha numeri interessanti e con uno come Inzaghi può crescere tanto. Oggi assist al meraviglioso gol di Martinez.
MARTINEZ 6,5 Fa e disfa. Fa un gol spettacolare da 25-30 minuti, di collopiede, una sassata incredibile per la quale Skorupski non può far altro che girarsi e raccogliere la palla in fondo alla rete. Disfa in occasione del rigore fischiato al Bologna: in effetti, in quel momento la partita si è riaperta. Sembra che questa Inter sia "Lauti dipendente", ma non è così. Lui è il semplice finalizzatore di azioni corali e che finalizzatore.
SANCHEZ 5,5 Il peggio sembra essere passato. Sempre attivo su ogni palla, sempre disponibile al sacrificio e pimpante. El nino Maravilla è tornato e vuole mettere in seria difficoltà il mister. Gioia per la rete smorzata solo da un fuorigioco di pochissimo.
CUADRADO 6 Piano piano si sta prendendo la tifoseria nerazzurra, all'inizio non proprio contenta del suo acquisto. Entrato nella ripresa ha saputo tenere la posizione e creare qualche pericolo importante con la sua imprevedibilità.
CARLOS AUGUSTO 6,5 Sostituto naturale di Dimarco. Entra a gara in corso mantenendo un alto standard di prestazione e senza far rimpiangere Federico. Pericolosi i suoi inserimenti, molto precisi i suoi cross.
FRATTESI 5,5 Era in dubbio, Inzaghi gli concede pochi minuti per riprendere confidenza col campo, ha un'occasione ma la palla schizza veloce.
ASLLANI S.V. Troppo poco per valutarlo.
INZAGHI 6 Se dovessimo fare il commento per i diversi tempi. Primo tempo: il suo giocattolo gira a mille. Ha trovato la quadra e i risultati ripagano lo sforzo. Questa Inter è seriamente candidata alla vittoria finale del campionato e sarebbe un giusto riconoscimento per chi ci è andato vicino due volte in questi anni e per togliere definitivamente l'appellativo di Mister Coppa Italia. Passaggi veloci e precisi, ritmo asfissiante, azioni che si susseguono in maniera puntuale. Altro sforzo richiesto ai suoi, altra grande risposta. Secondo tempo: si inceppa qualcosa, viene tirato un pò il freno a mano e il Bologna ne approfitta. Occasione sprecata per consolidare il primato in classifica. Tirando le somme: due punti persi? Diremmo di no. Due punti guadagnati? Diremmo di no.
BOLOGNA
SKORUPSKI 6,5 Non può fronteggiare da solo la corazzata Inter. Ci mette del suo, compie anche delle pregevoli parate, ma a lungo andare il gol era inevitabile. Imbattibilità infranta che durava da 439 minuti, minuto più minuto meno...
DE SILVESTRI 6 Rispolverato dalla panchina ha saputo mettere in scena una partita dignitosa. Il suo compito era di difendere, ovviamente, ma anche di offendere sul suo lato e ci prova più di una volta.
BEUKEMA 6 Pochi giorni fa si leggeva del padre che confidava il suo ampre per Bologna da quando era piccolo. Lavora molto di fisico, cerca di contenere quanto piùpossibile ma i funamboli dell'Inter sono imprevedibili e troppo veloci. Nonostante tutto una sufficienza meritata.
CALAFIORI 7 Inedita posizione di centrale difensivo. Davvero ben fatto. Gioca da veterano del ruolo, assolutamente in totale tranquillità. Difende spingendosi fino alla trequarti avversaria. Che scoperta!
LYKOGIANNIS 6 Aveva i crismi della titolarità, poi scalzato da Kristensen. Ora che quest'ultimo è infortunato torna a presidiare quella fascia. Ha una libertà di movimento importante sfruttata puntualmente dai compagni ritrovandosi spesso però a correre inutilmente avanti e indietro, senza praticamente concludere nulla, se non qualche flebile intervento.
FREULER 5,5 "Rema" in una direzione totalmente sbagliata. Partita da dimenticare, assolutamente. Ha non poche responsabilità sulla prima parte dell'incontro. Da lì ha fatto fatica a rientrare in partita.
AEBISCHER 6 Sostanza, poco, tecnica per niente, tanto possesso a volte sterile. Fa solo presenza senza mai risultare incisivo.
ORSOLINI 7 Ripetersi dopo la bellissima tripletta era si la speranza di tutti i fantallenatori, diciamolo pure. Ci basta anche il semplice rigore segnato, è comunque un +3 da non buttare. Si incarica di tutti i calci da fermo della squadra e di quello decisivo intorno al 20' del primo tempo. Da segnalare un intervento in recupero difensivo da applausi. In rete col Bologna da sei stagioni consecutive, 50 reti compolessive con i felsinei in tutte le competizioni.
FERGUSON 7 L'età è dalla sua parte. è uno dei top player di questa squadra e lui lo sa mettendosi spesso in prooprio e di personalità provando più volte a a cercare la giocata. Che assist per il pareggio di Zirkzee.
NDOYE 5 Piu preoccupato a tenere a bada Dumfries che rendersi pericoloso lui stesso. Assolutamente male, giusto farlo uscire.
ZIRKZEE 7 Gol meraviglioso. C'è tutto: tecnica, intelligenza, furbizia. La partita non era semplicissima contro un avversario assolutamente di livello, ma è riuscito a metterci lo zzampino anche oggi. Esce per infortunio, speriamo nulla di grave.
SAELEMAEKERS 6 Per uno che ha giocato qualche anno al Milan, non era facilissimo contro i 74 mila del Meazza. Ci mette la solita verve, a volte inconcludente, altre volte apprezzabile.
VAN HOOIJDONK 6 Sufficienza automatica, ma in effetti entra per sostituire l'infortunato Zirkzee senza mai rendersi pericoloso.
EL AZZOUZI S.V. Entra nel finale. Un'occasione, ma neanche troppo nitida sul finale con Sommer che si oppone coi piedi (ma era defilato per la verità).
CORAZZA S.V. Entra nel finale per uno stremato De Silvestri. Nulla da segnalare.
THIAGO MOTTA 6,5 Mette in campo la solita solidità e il solito atteggiamento positivo che ha ben fruttato finora. Le assenze di Posch, Lucumì e Kristensen si sentono eccome, ora forse dovrà aggiungere anche quella di Zirkzee, ma il punto di oggi è la giusta ricompensa di tutta questa sofferenza. E attenzione che il Bologna ha già praticamente sfidato tutte le grandi....
