Lazio - Milan per sfruttare rispettivamente i passi falsi di Roma, Fiorentina e Napoli. Entrambe le squadre hanno forte necessità dei 3 punti e il match promette grandi emozioni. La Lazio trova il gol subito e poi col tempo si abbassa un po', ma riuscendo a tenere per tutto il primo tempo. Nel secondo i rossoneri entrano parecchio grintosi e di fatto vi è una sola squadra in campo. 1-2 meritato.
LAZIO: STRAKOSHA: 5,5 Match complicato per lui. Si trova spesso a giocare con i piedi e va un paio di volte in grossa difficoltà. Rimedia però con due belle parate su Rebic e Leao, ma nel finale non chiama il pallone ad Acerbi.
LAZZARI: 5,5 Nel primo tempo parte bene, spingendo come suo solito e sfruttando un inizio così così di Theo Hernandez. Dopo la mezz'ora la sua prestazione cala notevolmente e la coppia Leao - Theo lo mette in grossa difficoltà.
PATRIC: 6 Tra i difensori Laziali è colui che regge meglio. Unica piccola sbavatura su Giroud che colpisce male di testa, per sua fortuna non fatale.
ACERBI: 5 Nel primo tempo è in realtà tra i migliori. Ma poi sbanda sempre più ed ha colpe su entrambi i gol, in particolare sul secondo, in occasione del quale non si fida del portiere alle spalle e, anziché mandare la palla verso l'esterno, la lascia in zona Ibrahimovic.
RADU: 5,5 Nell'ultima fase del suo match crolla notevolissimo, ma già prima qualche segnale di cedimento su Messias si era visto. Non propriamente insuperabile.
MILINKOVIC SAVIC: 6,5 Riesce a dare spessore al suo centrocampo e gioca un match di sacrificio. Bene, ma non benissimo, tra il 6 e il 6,5.
LEIVA: 5,5 Sappiamo essere un giocatore più tattico che "televisivo", ma l'impressione è che oggi sia girato un po' a vuoto.
LUIS ALBERTO: 5,5 Non è assolutamente in giornata e non trova mai una giocata delle sue. Abbastanza un fantasma.
FELIPE ANDERSON: 6,5 Dopo Immobile è il migliore dei suoi, sia per le grandissime giocate offensive che per i recuperi in fase difensiva. La stanchezza nel finale si fa sentire.
ZACCAGNI: 6,5 Anche lui, come Felipe Anderson parte veramente forte e dà da fare a Calabria. Ottimo anche in fase di ripiego, ma senza compagni di reparto freschi nel secondo tempo è tosta.
IMMOBILE: 7 Sappiamo già le sue doti da bomber ed è quasi inutile rimarcarle. Da notare la sua utilità nel venire incontro e smistare.
BASIC: 6 È l'unico cambio pseudo offensivo, si fa valere fisicamente e raccatta qualche pallone.
CATALDI: 5,5 Entra prende il giallo e non filtra abbastanza. Non sufficiente.
MARUSIC: 5 Subentra, ma non riesce a rimediare agli sbandamenti dei padroni di casa e nel finale combina un pasticcio perdendo palla su pressione di Rebic.
HYSAJ: S.V.
LUIZ FELIPE: S.V.
All. SARRI: 5,5 La sua squadra trova il gol pronti via e stranamente gioca più sulla difensiva. Nel primo tempo tutto sommato la prestazione è accettabile, ma nel secondo tempo la sua squadra non è quasi pervenuta nella metà campo milanista. Almeno un attaccante fresco sarebbe dovuto essere inserito.
MILAN: MAIGNAN: 6,5 Dopo il gol ha poco da fare, eccetto in uscita (splendida) su Immobile lanciato da Felipe Anderson.
CALABRIA: 6 Nel primo tempo è un poco in tilt ma in qualche modo mette sempre una pezza. Nel secondo ha un match più semplice.
KALULU: 5,5 L'errore principale sul gol di Immobile è suo, troppo statico, passivo. Sufficienza non raggiunta.
TOMORI: 5,5 Avrebbe potuto seguire meglio il taglio di Immobile e nel complesso non è il solito Tomori.
HERNANDEZ: 6,5 Anche per lui una piccola sbavatura in occasione Immobile, però il secondo tempo è spettacolare. Una media generosa tra 5,5 e 7.
KESSIE: 5,5 È parecchio fermo sulle gambe, sia sul gol di Immobile, sia sulla sgroppata di Lazzari, sia su quella di Anderson. Manca di corsa e intensità.
TONALI: 6,5 Parte così e così, ma pian piano carbura. In realtà l'impressione è che il suo andamento sia simile un po' sempre, a prescindere da quello della squadra. Gol vittoria allo scadere.
MESSIAS: 6,5 Trova lo spazio giusto fin da subito. Anche se spreca un paio di buone occasioni la sua prestazione è positiva.
BRAHIM DIAZ: 6 Prima mezz'ora non benissimo, ma poi qualche giocata tra le linee gli permette di ricevere 6.
LEAO: 7 Il portoghese ha uno strappo assurdo e salta l'uomo nove volte su dieci. Manca sempre un poco di concretezza, ma la sua prestazione per giocate, volontà e qualità è di assoluto valore.
GIROUD: 6,5 Prima del gol non gioca benissimo, però dà sempre la sensazione di potere fare male e infatti trova proprio la rete del pari.
REBIC: 6,5 È messo in campo per andare a caccia del gol e recupera proprio il pallone giusto. Caparbio e grintoso.
IBRAHIMOVIC: 6,5 Non subentra benissimo, sciupa una buona occasione, ma è veramente lucido in occasione del 2-1.
KRUNIC: 5,5 Entra al posto di Messias, ma sì accentra trovando poco spazio e lasciando un po' rimpiangere la presenza del compagno.
SAELEMAEKERS: S.V.
All. PIOLI: 6,5 La sua squadra si trova sotto dopo pochissimo, ma dimostra che non mollando mai si può sempre vincere. I cambi sembrano un po' discutibile, ma dato il risultato e quanto successo, come dargli torto?
