Siamo ormai pronti a lasciarci alle spalle un altro weekend di calcio giocato, e anche questa volta di emozioni ne abbiamo vissute. Atalanta e Inter hanno dato vita ad uno dei più spettacolari zero a zero degli ultimi anni; la Juventus continua a vincere e a rincorrere un insperato quarto posto, le romane tornano ai tre punti e si tengono agganciate al treno Europa. Il Milan crolla sorprendentemente in rimonta in casa contro uno Spezia che guadagna tre punti vitali per la salvezza. La fiorentina bullizza un Genoa sempre più inerme.Questo ed altro passiamo ad analizzare grazie anche ai voti della redazione di FantaPiu3.
TOP 11 SERIE A GIORNATA 22:
Il miglior portiere di giornata non può non essere lui. Handanovic, da vero capitano, si carica sulle spalle la squadra nei momenti di difficoltà e permette alla banda Inzaghi di uscire con un sudatissimo punto dal Gewiss Stadium. Abbassa la saracinesca e risponde alle fin troppe critiche dell'ultimo periodo, 7. A difendere la sua area di rigore una batteria di terzini dal bonus facile. Il primo è Singo del Toro, che conferma l'ottimo stato di forma con il secondo goal in due partite, il quinto campionato. Su quella fascia è esplosivo; chissà come si starà mangiando le mani il CT ivoriano. 10 per lui. Troviamo poi i due terzini della Fiorentina. Il primo, anche in ordine cronologico di marcatura, è Odriozola che trova il primo goal stagionale aprendo le danze al Franchi. Se poi alla rete ci aggiungi novanta minuti di corsa ininterrotta sulla fascia, ecco lì che il 10 è garantito. Il secondo invece è Biraghi, che con due punizioni magistrali mette a referto una doppietta superlativa. Per il capitano della Viola è addirittura 14 il voto finale. Arriviamo al centrocampo dove c'è il vero top di giornata. Era dai tempi del poker di Parolo a Pescara nel 2017 che un centrocampista non prendeva un voto così alto. Antonin Barak manda in estasi i tifosi scaligeri e i suoi fantallenatori, tripletta da sballo e assist. Praticamente la vince da solo, in campo e al fantacalcio. Inutile aggiungere altro, 19. Abbiamo poi Bonaventura, che con un assist e un goal certifica il proprio stato di grazia; nella festa del goal viola c'è spazio anche per il solito e sempre fondamentale Jack, 11,5. C'è poi Zurkowski dell'Empoli, che stiamo trovando sempre con più frequenza in questa formazione. Il polacco è un centrocampista di gamba ma che allo stesso tempo è una minaccia costante in zona goal grazie ai suoi inserimenti, e lo certificano anche le sue statistiche. 10 per l'ex Fiorentina. E 10 se lo becca pure Praet; il goal dell'ex era nell'aria dopo le ultime buone prestazioni. Imprevedibile e imprendibile nell'uno contro uno, completa la rimonta granata con un bel colpo di testa. Giungiamo ora al reparto offensivo, composto da tre autentici top. Il primo è Ciro Immobile, che fa 140 con la maglia della Lazio in Serie A e rilancia la sfida a Vlahovic nella classifica marcatori del nostro campionato. Come ha ribadito il bomber campano a fine partita, la Nazionale il centravanti ce l'ha, eccome se ce l'ha. 13,5 per il 17 biancoceleste. A fare da spalla all'attaccante della Lazio c'è Hirving “El Chucky” Lozano, che con una doppietta, che racchiude tutte le sue migliori qualità, stende a domicilio il Bologna. Palla al piede, in rapidità, può veramente fare quello che vuole. Chiude il reparto il giocatore più chiacchierato del weekend: Paulo Dybala. Tiene banco la diatriba sul suo rinnovo fuori dal campo, ma sul prato verde è la vera guida della Juve; si muove, apre spazi, crea e concretizza. L'esultanza polemica lascia intendere la sua risposta alle dichiarazioni della dirigenza degli ultimi giorni, 10,5 per la Joya. L'allenatore di questa squadra, che ha messo insieme la bellezza di 136 punti, è Vincenzo Italiano. La Fiorentina è costruita a sua immagine e somiglianza, va che è una bellezza, segna tanto e subisce relativamente poco. Ha donato quell'equilibrio di cui una squadra di talento come la Viola ha sempre necessitato nelle ultime stagioni. 7.
FLOP 11 SERIE A GIORNATA 22:
Il guardiano della porta di questa flop 11 è, inevitabilmente, Consigli. Il portiere del Sassuolo ha pochissime responsabilità sui goal dei gialloblu e per poco non para anche il rigore. Sufficiente la prestazione sulla quale però inficiano gravemente i quattro goal incassati, 2. A difesa della sua porta un terzetto di difesa da mettersi le mani nei capelli. Il primo, a sorpresa, è Theo Hernandez, che, probabilmente esausto dalla quantità industriale di partite giocate nell'ultimo periodo, non riesce mai a spingere come suo solito sulla fascia e sbaglia un rigore che pesa tantissimo. 2 per il francese. Non possono poi mancare due difensori del Genoa. Uno è Ostigard; il centrale norvegese è lontano parente del vichingo che solo quattro giorni fa abbiamo visto lottare fino al centoventesimo contro il Milan e trafiggerlo anche con uno stacco imperioso. In costante affanno, 4. L'altro è Hefti, anche lui autore di una buona prestazione giovedì alla Scala del Calcio ma disastroso oggi. Saponara e Biraghi fanno quel che vogliono sulla fascia di sua competenza, e lui non fa nulla per limitarli, 4. Lasciamo la difesa e ci concentriamo sul centrocampo dove spicca la presenza di altri tre giocatori rossoblu tutti con lo stesso voto, bassissimo. Il primo è Galdames; il cileno viene buttato nella mischia per l'infortunio di Rovella nel riscaldamento e non è mai della partita. Prova qualche lancio lungo, sbilenco, verso le punte e poco altro, 4,5. C'è poi spazio pure per Portanova, che prova a lottare nel primo tempo ma senza grossi risultati. Gli viene chiesto di fare un ruolo non propriamente suo e non riesce neanche lontanamente 4,5. E poi non può mancare neanche Sturaro. Domanda per tutti: qualcuno l'ha visto in campo? Impalpabile a tal punto di essere sostituito al quarantacinquesimo e far sì che nessuno se ne accorga. Nullo, 4,5 pure per l'ex Juve. Anche Thorsby entra in flop 11 a causa della prestazione negativa nell'anticipo contro il Torino. D'Aversa si affida al norvegese per controbattere alla fisicità della mediana granata, ma viene completamente sovrastato dagli avversari. 5 per il centrocampista ambientalista. Concludiamo con gli attaccanti dove va annoverata l'illustre presenza di Destro, completamente isolato e abbandonato al suo destino dal resto della squadra che non è mai in grado di servirlo adeguatamente, 5. Altro Genoa in questo undici, infatti a fare da spalla a Destro non solo in campo ma anche qui c'è Yeboah. Impatto d'urto con il nostro campionato per il classe 2000, e anche lui non fa nulla per provare a rendere migliore la serata, 5.L'ultimo del tridente offensivo è Afena - Gyan della Roma, che quando parte in campo aperto è indomabile, ma nella trequarti avversaria prende praticamente sempre la scelta sbagliata. Può e deve crescere anche sotto questo aspetto, 5. Sulla panchina di questa squadra, che ha messo assieme solamente 50 punti, siede Abdoulay Konko. Non felice la sua prima panchina in A, il suo destino però, per il momento, non gli ha messo di fronte l'arduo compito di portare il Grifone ad un'insperata salvezza. 4,5.
Ebbene, si è concluso un altro fine settimana di grande calcio, ma attenzione perché in settimana va in scena la scena la seconda parte degli ottavi di finale di Coppa Italia, e all'orizzonte c'è un altro intrigante weekend di A con in programma Lazio - Atalanta e Milan - Juventus. Alla prossima!
